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Modalita' ed avvertenze importanti per il pellegrino

Diversamente dal Cammino di Santiago dove, una volta ricevuta la credenziale, il pellegrino può decidere autonomamente la data di partenza del proprio pellegrinaggio, sul cammino della Vernai ciò non è possibile, per il limitato numero di posti disponibili lungo il percorso.
Pertanto, onde evitare probabili condizioni di disagio, le partenze vengono monitorate per garantire al pellegrino la sicurezza di essere accolto in ogni sede di tappa. Ai Rifugi si accede solo con il possesso della credenziale.
MODALITA’ DI ISCRIZIONE
- Per ottenere il benestare alla partenza bisogna compilare il seguente modulo (Modulo di richiesta) che verrà inoltrato con e-mail (collegium@camminodiassisi.it)
- La data di partenza richiesta deve essere confermata in modo di asssicurare in ogni tappa una accoglienza certa..
- Ogni formalità poi verrà espletata nella sede di partenza
- Dovadola è la sede iniziale ed è meglio presentarsi con una copia del modulo già inviato, per agevolare le fasi di iscrizione (15 euro ) come “socio pellegrino”,
- Nel contempo saranno rilasciati i documenti di viaggio necessari per il cammino (credenziale, guida, lista rifugi, Tau del Pellegrino, il logo del cammino et altre ed eventuali utili informative) e sarete ospitati al rifugio Benedetta Bianchi Porro a Dovadola.
- La credenziale (Credenziale) è il documento che certifica lo status di pellegrino, riconosciuto da tutte le componenti coinvolte nel cammino e deve essere vistata in ogni sede di tappa per mantenere la sua validità; Concede di avvalersi delle condizioni di favore lungo la filiera del percorso, con le varie le strutture di servizio pubblico convenzionate , e inoltre permette l'accoglienza presso le strutture adibite a Rifugio, nel rispetto della normativa di legge, che obbliga la frequentazione ai soli soci.
- La libera associazione, denominata “La Compagnia del Cammino di Assisi”, è demandata ad armonizzare la logistica della accoglienza con i migliori suggerimenti, mentre è esautorata da ogni obbligo conseguente l’attività del pellegrino, il quale si ascrive ogni responsabilità di autogestione sia lungo i sentieri, sia nelle strutture ove soggiorna.
- Alla fine del cammino inviando l'immagine della credenziale timbrata, per chi vuole, esiste la possibilità di ricevere l’attestato (devotionis causa) di avvenuto pellegrinaggio, denominato “Alverniana"
- Consigli assai avveduti:
- Il pellegrinaggio non è una vacanza, ma una forte esperienza di vita, che deve essere affrontata con coraggio e umiltà, giacchè si vanno a risvegliare ataviche energie che in molti di noi si sono assopite, per cui è una bella opportunità per riappropriarsi di questa antica Conoscenza per regalarsi un ultimo tratto vita splendido.
- Il percorso del cammino è assai impegnativo, quindi il pellegrinaggio va preparato sia mentalmente che fisicamente, se si vuole godere dei benefici consequenziali.
- Anche per chi parte in compagnia, durante ogni tappa, deve riservarsi molte ore di solitudine per farsi trovare pronto, in quell’istante in cui la Interiorità ci concede l’occasione di dialogare in modo leale con la nostra Coscienza ……. questo è una bella chance da conseguire giorno per giorno …… Sarà una vera mirabilia esperimentare queste circostanze esistenziali.
- Il pellegrinaggio è un lasso di tempo di vita morigerata, per cui i bisogni saranno minimali, senza tuttavia intaccare l’efficienza del ns. fisico, che deve essere nutrito con una giusta ed appropriata alimentazione, e con un buon riposo notturno.
- Il comportamento verso le strutture di accoglienza deve essere assai rispettoso, anche allorquando per motivi diversi l’offerta non verrà considerata adeguata, e ricordarsi sempre in codesti frangenti l’insegnamento di San Francesco sulla letizia ……
- I sentieri si snodano per la maggior parte sugli Appennini e la rete dei cellulari in certi punti lascia a desiderare, quindi quando si transita su tali percorsi aumentare l’ attenzione, specialmente in discesa e per di più se si è stanchi, , …. questo richiamo è rivolto in speciale modo a chi cammina in solitario.
- Il Cammino di Assisi , dopo quello Santiago, è il pellegrinaggio più noto al mondo, ed è bene mettere in risalto il gemellaggio che li unisce, e se il pellegrinaggio spagnolo è l’avvenimento culturale Europeo più importante, di ieri di oggi e di domani, il Ns. cammino francescano lo sorpassa sicuramente dal punto di vista Spirituale ed Ambientale.
- Per altre utili indicazioni .. Vai


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.Incontro di Francesco con Antonio

"Al fratello Antonio, mio vescovo, auguro salute. Approvo che tu insegni teologia ai frati, purché, a motivo di tale studio,tu non smorzi lo spirito della santa orazione e devozione, come è ordinato nella Regola. Sta sano". Frà Francisco
Link: Vita e opera di Antonio
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Qui, in terra, l'occhio dell'anima è l'amore, il solo valido a superare ogni velo. Dove l'intelletto s'arresta, procede l'amore che con il suo calore porta all'unione con Dio." - Sant'Antonio di Padova, Sermones |